Energia senza fili

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Tecnologicamente avanzato

    Group
    Moderator
    Posts
    15,617

    Status
    Offline
    Energia senza fili
    Addio a cavi, prese, spine e collegamenti: arriva l'elettricità senza fili

    image

    Quasi tutti conoscono il significato e la tecnologia Wi-Fi, che permette di lavorare, giocare, ottenere informazioni utilizzando dispositivi privi di cavi. La nostra vita è ormai ricca di esempi del genere: dalla tessera autostradale, che consente di superare il casello senza doverci fermare alla console per i giochi; dal collegamento a internet alla lettura a distanza di tesserini di identificazione per l'accesso a palazzi o strutture protette.
    Una tecnologia diffusa, matura, le cui caratteristiche di robustezza, affidabilità, prestazioni e sicurezza le consentiranno di compiere un ulteriore passo in avanti: diventare il fulcro per la distribuzione dell'energia elettrica.
    A sostenerlo è la Wi-Fi Alliance secondo la quale i progressi fatti fino ad oggi e ancora di più i piani di sviluppo previsti per i prossimi anni renderanno la tecnologia Wi-Fi in grado di soddisfare le necessità delle smart grid del futuro.
    La Wi-Fi Alliance è un'associazione di aziende impegnate della ricerca e nello sviluppo di tecnologie e reti Wi-Fi che ha messo a punto un programma di certificazioni a sostegno degli investimenti in questo settore d'industria, con l'obiettivo di proporsi come strumento per la distribuzione dell'energia nei prossimi decenni.
    A supporto di questo programma, la Wi-Fi Alliance ha recentemente emesso il report "Wi-Fi for the Smart Grid: Mature, Interoperable, Security-Protected Technology for Advanced Utility Management Communications", nel quale viene disegnato un futuro senza fili per le smart grid, le reti di energia intelligenti che saranno sempre più presenti nelle nostre case, nei nostri quartieri, nelle piccole comunità.
    A dieci anni dalla sua introduzione, il Wi-Fi si è dimostrato versatile, capace di assicurare ottime prestazioni come soluzione per la trasmissione di informazioni a breve distanza o come rete per la casa digitale. Le sue caratteristiche di scalabilità permettono di coprire le necessità anche di aree più ampie, come i campus universitari o quartieri e piccole comunità. L'integrazione tra il Wi-Fi e le soluzioni smart grid è possibile perché tutti i device Wi-Fi supportano i protocolli internet (IP), sia IPv4 che IPv6. La Smart Energy Profile, Version 2.0, è anche trasportabile via reti Wi-Fi con la sola implementazione di un port SEP 2.0 software. Allo stesso modo per l'integrazione con il protocollo IEC 61850 (le l'automatizzazione delle sottostazioni) basta l'implementazione dell'IEC 61850.
    Al fine di continuare l'evoluzione delle reti Wi-Fi come base per le reti d'energia intellignete nelle case e nelle piccole comunità, la Wi-Fi Alliance ha formalizzato la costituzione di un gruppo dedicato incaricato di fornire assistenza tecnica e tecnologica alle aziende, pubbliche e private interessate.

    Fonte: Green City (18 marzo 2010)

    ----------------------------------------------
    Smart Grid, l'energia intelligente
    Una nuova generazione di rete di distribuzione, non più concepita in modo passivo. Nelle smart grid cresce invece a dismisura il numero di coloro che, oltre ad essere utilizzatori della rete, sono anche produttori di energia.

    image

    Una nuova generazione di rete di distribuzione, non è più concepita in modo passivo, nel quale la stragrande maggioranza degli utenti utilizza l'energia elettrica. Nelle smart grid cresce invece a dismisura il numero di coloro che, oltre ad essere utilizzatori della rete, sono anche produttori di energia.

    image

    Così com'è concepita ora la nostra rete elettrica (ma anche quella europea) non è adatta a funzionare in questo modo. Non è solo un fatto legato alla tensione di esercizio, ma anche di gestione dei fornitori: i tanti produttori di energia derivata da piccoli impianti che si troverebbero collegati a una smart grid devono infatti essere in grado di dare servizi e garanzie di qualità nella fornitura che richiedono un controllo da parte del gestore della rete.
    Per questi motivi le smart grid verrebbero a configurarsi come vere e proprie reti informatiche, lungo le quali viene sì distribuita energia ma che consentono anche al gestore di controllare i fornitori. Questo può avvenire soltanto con un importante sviluppo tecnologico, che deve partire subito e completarsi in una rete elettrica di nuova concezione nell'arco dei prossimi trent'anni. La buona notizia è che a questo immenso progetto si sta già lavorando.
    Sono stati, infatti, avviati investimenti in Europa per oltre 1.000 miliardi di euro da qui al 2020 e l'Italia è tra i protagonisti della ricerca. L'Erse, per esempio. ha attivato impianti di prova per verificare come armonizzare la doppia esigenza di distribuzione e generazione distribuita. Tra gli altri protagonisti anche l'Enea, l'Enel e un consorzio di università italiane riunite nel gruppo Gusee, Gruppo universitario sistemi elettrici per l'energia.

    Fonte: Green City (18 marzo 2010)

     
    .
0 replies since 10/4/2010, 00:57   107 views
  Share  
.