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Dopo Milano e Torino, l'e-passport arriva a Napoli
In ritardo rispetto alla direttiva europea del 2004, l'Italia entra nell'era del passaporto biometrico. Dopo Milano e Torino, è Napoli la terza città italiana in cui sarà possibile richiedere il passaporto con microchip per le impronte digitali.
E' stata presentata presso la Sezione Passaporti della Questura di Napoli la nuova procedura per il rilascio del passaporto biometrico. Napoli, infatti, dopo Torino e Milano, sarà la terza città italiana in cui è possibile richiedere il passaporto con microchip per le impronte digitali.
L'uso del nuovo passaporto porterà ad un incremento del livello di sicurezza, in quanto il microchip che si trova all'interno del documento contiene le impronte digitali della persona intestataria. Restano esclusi dall'acquisizione delle impronte i minori di 12 anni.
L'acquisizione delle impronte digitali avverrà attraverso una scansione elettronica del dito indice di ciascuna mano della persona richiedente il passaporto.
Nel caso in cui la persona richiedente sia impossibilitata alla scansione delle impronte, presentando motivazioni valide e giustificate, è previsto un documento temporaneo, con validità limitata ai 12 mesi e non rinnovabile.
Le domande per il rilascio del documento possono essere presentate, oltre che presso gli uffici della Questura di Napoli, anche presso i 20 Commissariati di Polizia della città e i 16 della provincia.
Fonte: Bit City (13 aprile 2010)
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Arriva il nuovo passaporto digitale
Il vecchio passaporto va in pensione e lascia spazio al nuovo passaporto biometrico, contenente impronte digitali e firma elettronica.
È arrivato il momento di dire addio al vecchio passaporto esclusivamente cartaceo. Da qualche giorno, infatti, tutti gli Uffici emittenti in Italia e all'estero rilasciano il nuovo passaporto biometrico, con impronte digitali e firma elettronica.
L'Italia si adegua così alla normativa europea, essendo scaduta la proroga concessa dall'UE al nostro paese per recepire le nuove regole in questo campo.
La nuova versione del documento è composta da 48 pagine ed ha una validità di 10 anni, al costo di 42,50 Euro.
Le impronte digitali, del dito indice sia sinistro che destro, dovranno essere rilevate presso gli uffici di polizia, questure e commissariati; verranno archiviate presso il casellario centrale d'identità del Ministero dell'Interno e poi cancellate entro una settimana dal rilascio del documento.
Fonte: Bit City (29 giugno 2010)
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