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Come curare l'allergia ai pollini
Accorgimenti, pulizia degli ambienti, cure classiche e omeopatiche: come sopravvivere alla primavera
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La primavera è senz’altro la stagione peggiore da affrontare per chi soffre di allergie ai pollini e alle graminacee. Infatti questi soggetti vanno incontro a naso che cola, occhi che bruciano e lacrimano, più altri fastidiosi sintomi come prurito al palato, alla gola e alle orecchie, nonché tosse asmatica e difficoltà respiratorie.
Come curare l’allergia ai pollini – accorgimenti
Usi l’auto? Fai installare sulla tua vettura un filtro antipolline. A casa e in ufficio evita di tenere le finestre aperte durante il giorno e installa dei filtri all’aria condizionata. Evita che l’aria si secchi troppo utilizzando un deumidificatore. Quando esci non dimenticare mai gli occhiali da sole, che limiteranno i fastidi agli occhi. Ricorda che le ore in cui la concentrazione di polline è maggiore sono la mattina e il tramonto: evita lunghe passeggiate, specialmente se c’è vento. Se siete costretti a lavorare all’aperto, indossate una mascherina.
Come curare l’allergia ai pollini – pulizia
Lava viso e le parti del corpo scoperte dopo l'esposizione all’aria. Quotidianamente sono d'obbligo doccia e capelli, dove si accumulano i pollini molto facilmente che la notte si depositano sul cuscino e vengono inalati. Tappeti e moquette sono poco indicati agli allergici, così come la tappezzeria e i tendaggi. Non lasciare asciugare il bucato sul balcone e se hai animali domestici proibisci loro di salire su letto e divano. Tieni puliti cuscini e materassi.
Come curare l’allergia ai pollini – le medicine tradizionali
Gli antistaminici sono un rimedio efficace contro il raffreddore da fieno. Vanno assunti quotidianamente. L’effetto collaterale è che possono causare sonnolenza: occhio dunque se guidate l’auto o il motorino. Per evitare il torpore è consigliabile dividere la pastiglia a metà e assumere le due dosi a distanza di alcune ore. In alternativa ci sono gli spray nasali. Per gli occhi utilizzare un collirio decongestionante. Rivolgiti al vostro medico, che saprà consigliarti quali sono i rimedi giusti: se le crisi allergiche sono molto forti potrebbe essere necessario ricorrere al cortisone. Ci si può sottoporre anche a vaccino per iniezione o in gocce sublinguali.
Come curare l’allergia ai pollini – omeopatia
Il vantaggio dei farmaci omeopatici è che possono essere usati per lunghi periodi e non provocano sonnolenza. Anche in questo caso rivolgersi a uno specialista.
Come curare l’allergia ai pollini – mete antiallergia
Se la vostra allergia è molto forte concedetevi un weekend in montagna, ma sopra i 1000 metri, dove i pollini sono più rarefatti. Tenete d’occhio il "meteo polline" per scoprire la concentrazione di pollini nell’area, e non spostatevi mai senza portarvi appresso i medicinali giusti.
Come curare l’allergia ai pollini – il calendario dei pollini
Le graminacee fioriscono da aprile a giugno, le composite come l’ambrosia da luglio a settembre, la parietaria da marzo a ottobre, le betullacee da gennaio a maggio, le oleacee da maggio a giugno, le cupressacee da gennaio ad aprile.
Fonte: Di Lei (07 maggio 2013)
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hannibal1994.
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L’arrivo prematuro della primavera ha anticipato anche la diffusione dei pollini. Tanti, infatti, gli italiani che hanno già iniziato a manifestare i sintomi tipici dell’allergiastagionale: bruciore agli occhi, starnuti, rinite e asma.
I sintomi legati a questa forma allergica sono quelli comuni ad altre forme di allergia ai pollini: starnuti continui, naso gocciolante, prurito diffuso, occhi rossi e che lacrimano, difficoltà di respirazione e attacchi d’asma.
ALLERIS PLUS dei Laboratori di ricerca Larix è formulato con ingredienti utili a contrastare e ridurre i sintomi da allergeni quali pollini o alimenti e da istamina. Gli ingredienti sono i seguenti: Cappero (Capparis spinosa L.) frutto es. secco, Ribes nero (Ribes nigrum L.) foglie es. secco, Whitania (Whitania somnifera L. Dunal.) radice es. secco 2,5% whitanolidi, Olivo (OIea europaea L.) foglie estratto secco (6% oleuropeina), Manganese gluconato.
E’ consigliata l’assunzione di 2 opercoli 2 volte al giorno, durante o dopo i pasti, distribuendo l’assunzione nella giornata per un trattamento prolungato.ln caso di fenomeni allergici acuti (ad esempio una orticaria), il dosaggio, limitato a 6-8 giorni di trattamento, può anche essere di 10-12 opercoli al giorno da scalare nel momento del miglioramento della sintomatologia.
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