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Come ti elimino il sale!
E' ormai noto che il sale fa malissimo, proviamo a sostituirlo
NaCl, cloruro di sodio, più noto come sale, un condimento del quale spesso si fa un consumo assurdo, con tutte le nefaste conseguenze che ne derivano.
Considerato ai tempi della Grecia di Omero una "sostanza divina", in quanto grazie ad essa era possibile conservare a lungo gli alimenti, il sale era considerato così prezioso da essere utilizzato come paga dei militari romani (da cui il termine attuale di "salario"), oggi di contro questo condimento viene valutato da ben altre prospettive: infatti il sale ispessisce le pareti delle arterie favorendo l'insorgere dell'ipertensione e provoca un accumulo di liquidi causando la ritenzione idrica.
Inoltre molta dell'utilità del sale come conservante, tanto utile nei tempi antichi, è stata rivalutata dal momento che la scoperta e l'utilizzo del frigorifero e dei surgelati ci assicura la stessa conservazione degli alimenti, e con meno rischi per la salute.
Non tutti sanno che a tavola, oltre al sale che aggiungiamo durante la preparazione dei cibi, questi posseggono già notevoli quantità di sale, sia naturalmente, come nel latte, nella frutta ma anche nell'acqua che beviamo, che grazie alle aggiunte effettuate dall'industria conserviera, negli insaccati, nei formaggi ma anche nei cibi già pronti.
Oggi l'italiano medio consuma fino a 15 e addirittura 20 grammi di sale al giorno, contro i 4 o 5 grammi che costituiscono la dose giornaliera consigliata da dietisti e dietologi!
Il sale in eccesso viene eliminato attraverso il sudore e le urine, ma nel frattempo ha già avuto modo di provocare danni al nostro organismo.
E allora come fare?
Considerato che circa il 40% del sale che assumiamo ogni giorno è quello che viene aggiunto ai cibi mentre si cucina, è su questa percentuale che è possibile intervenire in diversi modi, eliminando direttamente il sale con una sua graduale diminuzione per riabituare al gusto il nostro palato oppure sostituendolo con altre tipologie di insaporitori, che restituiscano ai cibi un sapore invitante e naturale ma senza gli effetti deleteri del sale, ci riferiamo in primis alle le erbe aromatiche.
Origano, rosmarino, aglio, salvia, alloro, ma anche vino ed aceto, costituiscono delle ottime alternative al sale, provate a preparare un'insalata condendola soltanto con olio extravergine e limone, oppure insaporite un piatto di pasta con pepe o peperoncino, scoprirete che il sapore non ne risentirà affatto a tutto vantaggio della salute.
Anche una scelta oculata degli alimenti al momento dell'acquisto al supermercato è importante per ridurre la quantità di sale che assumiamo, e non sarà facile, in particolare all'inizio, ridurre la quantità di saporiti insaccati o altrettanto invitanti formaggi presenti nel carrello della spesa, ma il pensiero che ogni grammo in meno di sale che consumeremo abbatterà di qualche tacca il valore della nostra pressione sanguigna ci sosterrà nella scelta.
Fonte: Buonissimo (25 marzo 2014)
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